martedì 20 maggio 2008

premonition

Stroncatino da critica e pubblico, ho personalmente trovato Premonition un lavoro piuttosto dignitoso.
Intendiamoci: del capolavoro (o anche solo dell'ottimo film) non ha neanche l'odore, ma se questo fosse brutto cinema ci sarebbe da baciarsi i gomiti.

Simpatico martino esce di casa per una trasferta di lavoro, mentre la simpatica mogliettina accompagna le bambine a scuola e torna a casa per le faccende domestiche. Verrà interrotta da un poliziotto, che le comunica una tragica notizia: il suddetto sposo è morto in un incidente stradale.
Tragedia e disperazione, il mattino dopo si sveglia e... trova il marituccio in cucina.
Il giorno dopo, di nuovo non c'è più.
Inizia così una serie di salti tra il prima ed il dopo l'incidente, che porteranno la protagonista sull'orlo della follia, mentre raccoglierà indizi su alcuni aspetti a lei ignoti della vita del coniuge.
Si ritroverà infine a dover scegliere se lasciare che gli eventi accadano nel modo a lei noto, o cercare di indirizzarli in maniera diversa.

Ovviamente non svelo il finale, ma dico solo che è stata fatta una ottima scelta tra le possibili alternative.
Il film comunque, pur nella sua relativa semplicità, cattura man mano che i singoli pezzi si incastreranno, e lo spettatore avrà sufficienti indizi per dare libero sfogo alle proprie congetture.
Buoni, nei propri ruoli, sia Sandra Bullock che Julian McMahon; più che decoroso il regista (che pur eccede con qualche effettino stylish).

Intendiamoci, non raggiunge le vette geniali di Memento o di Ricomincio da Capo, ma risulta interessante dall'inizio alla fine.
Ah, imperdibile il poster più meraviglioso della storia (e dal vivo rendeva molto di più).

Voto: 7+.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho visto il film qualche giorno fa e ho notato qualcosa che non mi ha convinto: se l'incidente della figlia maggiore avviene prima della morte del padre, come mai quando la madre gli da la notizia dell'incidente la bambina non ha nessun segno sul viso? poi miracolosamente i segni compaiono il giorno del funerale......
secondo me in tutti questi sbalzi temporali il regista si è un attimo incartato...... che tristezza però, possibile che nessuno della produzione se ne sia reso conto?
Ciao da Luca