domenica 9 ottobre 2011

[italtrash/3] Eaters

Enough said.

Quando gli UFI avranno il buon gusto di sterminare la razza umana, troveranno tra le macerie una copia di Eaters.  Solo allora capiranno di aver fatto la scelta giusta...

La genesi di questo stupendissimo horror post-apocalittico made in Italy mi è oscura: non so perché qualcuno abbia voluto imbarcarsi in un'operazione tanto disgraziata e neanche voglio saperlo.  So solo che il risultato finale è una delle cose più incredibili a cui mai vi potrà capitare di assistere, e vi farà rimpiangere di non aver passato la serata a darvi fuoco alle dita dei piedi.
Tanto per cominciare, gli effetti speciali sono meglio di Avatarro.
Sorvolando su facili battute a sfondo sexuale sul titolo, abbiamo l'usuale mondo post-pandemia che ha prima reso sterili e poi ucciso tutte le donne (seguite a breve da quasi tutti i maschietti o presunti tali).
Tra gli onanistici pochi sopravvissuti abbiamo il Buon Dottore(r) Gyno (già famoso per essersi svegliato tardi il giorno che distribuivano i nomi decenti) che per motivi tutti suoi è indaffarato a cercare una pseudo-cura per non si sa bene chi.
A contribuire al suo personalissimo Telethon un paio di Veri Uomini(tm) che non riescono a comporre una frase senza metterci un "cazzo", un "merda" o un "amico" (credo manchi il "cazzo amico, siamo nella merda" d'ordinanza, ma solo perché non si voleva cadere nei cliché del cinema d'azione).
"e mo' so' cazzi, amico!"
"MEEERDA!"
Nelle loro scampagnate alla ricerca di soggetti su cui condurre i test, non mancheranno di avere cortesi scambi di opinioni con neonazisti, pseudo-preti, artisti squinternati e... poco altro, a dire il vero.
Come tutti i film del genere, i personaggi sono pochissimi, ma grazie al cielo qui sono tutti finemente tratteggiati come se il loro profilo fosse stato sapientemente delineato da Michelangelo in persona su un finissimo telo di carta velina usando una Rocket Propelled ChainsawMichelangelo la tartaruga ninja, si intende.
Con dei comprimari così, puoi fare a meno di tutto il resto.
Credo sia superfluo aggiungere che prima della fine la trasecolante verità sull'origine dell'epidemia verrà a galla (assieme a... cos'era quell'altra roba che galleggiava?) e che un barlume di speranza rischiarirà il fosco futuro!
"non c'è un domani..."
"...non c'è un futuro..."
"...oh-oh-ohh..."
"ti sei schiantato contro un muro!"
 (C) Gli Atroci



Inoltre la maggior parte degli empi riceveranno la giusta ricompensa.
Ironia della sorte, un nazi-nano (sullo sfondo) troverà la morte ad opera di un busto decorativo del Duce.  Già-già!  Capita anche questo, in Eaters!
Finale aperto, dunque, un po' come la mascella dello spettatore che si è dovuto sorbire 'stammerdacazzoamico per 94 devastanti minuti senza anestesia (ora capisco cosa provano gli interisti).
Credetemi, questa avrebbe meritato una GIF animata.
Non posso davvero consigliare a nessuno un simile disastro cinematografico in cui il 90% del tempo si ascoltano dialoghi da vero macho a bordo di una jeep in viaggio verso chissà dove, ed il resto trascorre mostrando budella e schifezze varie, ma se dentro di voi sentite ancora una vocina che grida "eaters... eaters..." bè, allora... andate a noleggiare un porno, va.

Voto: non pervenuto.  Sulla scala VAS del dolore, piazzerei il segno sulla scrivania, una decina di centimetri oltre il bordo del foglio.

Trashometro® 10/10: - solo per Veri Credenti del Brutto Cinema®.