domenica 25 dicembre 2011

The Star Wars Holiday Special

Intanto, come comunicazione di (dis)servizio, mi segnalano che sono aperte le iscrizioni al "Bravo Ma Basta Film Festival 2012", dove - se siete sufficientemente privi di decenza e freni inibitori - potrete presentare i vostri home-made-movies ed ottenere la dovuta pubblica umiliazione il giusto plauso (inoltre, meglio stroncarvi la carriera quando siete ancora piccoli, fidatevi).

Tanto, per quanto siate incapaci, non raggiungerete mai le vette del mitologico e temibilissimo... Star Wars Holiday Special!
speciale [spe-cià-le] 1. Cosa che grazie al cielo capita una volta sola nella vita.
Trasmesso una sola volta, il 17 novembre 1978 dalla CBS, e successivamente scomunicato da George Lucas e da chiunque vi sia stato suo malgrado coinvolto, lo speciale pre-natalizio della saga in cui a volte Han Solo spara per primo parte in quinta già dai titoli.

Sì, è una minaccia.
Poi peggiora, e di brutto.
Ad essere del tutto onesti, che alcune cose
AVREBBERO POTUTO andare storte, avrebbe
dovuto essere evidente già in fase di post-produzione.
 Oddio, forse anche un po' prima...
La scusa che vorrebbe trascinare questo film per la tivvù per i suoi 97 minuti di costante WhatTheFuck (157 con la mai tanto agognata pubblicità) è il viaggio di Chewbecca verso il suo pianeta natale, dove la famiglia lo aspetta per celebrare il Life Day (la solita cosa da capelloni fricchettoni drogati).  Inutile dire che le forze dell'impero si oppongono, probabilmente perché ci tengono a che in tutta la galassia venga festeggiata solo la Settimana di Palpatine e - in misura minore - il Tom Cruise Day.

Privi di mezzi, buon senso ed avendo girato in tutto circa 5 minuti di spezzoni con il cast originale, i valorosi uomini, donne e wookiee dietro a questa sconsiderata operazione non si sono certo persi d'animo.  Bisogna arrivare ad un'ora e mezza per metterci in mezzo quanti più spot della GM possibile?  No problem!  In fondo siamo alla fine degli anni 70, e chi non ama i video musicali e le gag sceme?  I comunisti, forse!  Presto, aggiungiamo un altro videoclip musicarello!

Dopo un quindici minuti del tutto muti, in cui a grugniti veniamo introdotti alla straziantemente noiosa vita famigliare dei wookiee (in cui prendiamo confidenza con il babbo, il figlio e la moglie di Chewie - wookiee fortunato, lasciatemelo dire), il mancato arrivo del nostro diversamente epilato amico mette in moto i nostri eroi, che lesti-e-molesti si mettono sulle sue tracce...
Non riconosco lo stile di recitazione.
Stanislavski's system?
Method acting?
Substitution?
Good-the-first-one?


...non prima di aver deliziato noi ed il nonno-wookiee con un ammiccante sogno erotico incentrato su Diahann Carroll.
(cosa piuttosto offensiva per tutti, a ben guardare)




E solo perché è Natale vi risparmio le immagini dei Jefferson Starship che - si direbbe dal contesto - popolino invece i sonni umidicci di qualunque guardia imperiale che si rispetti.
Perché dietro quel baffetto ben curato, c'è anche un
cuore capace di emozionarsi.
Ulteriormente a corto di idee su come proseguire la trama, il brodo viene allungato da un riprovevole cartone animato in cui Boba Fett fa amicizia con i nostri eroi al sol fine di tradirli (avrei giurato di aver intravisto una trama con un antico amuleto ed un siero mortale, ma che mi venga un accidenti se ci ho capito qualcosa e se me ne curo).
Drawn with the anus.
Qualche altro stacchetto musicale privo di senso, una ingiustificata ed ingiustificabile deviazione alla cantina di Mos Eisley (non ci crederete: c'è gente che conta che canta in cantina) e finalmente - giusto il tempo di scaraventare uno stoormtrooper rachitico giù da un balcone - Chewie ed Han (che, più sobrio di altri, fuggirà immediatamente a gambe levate) si riuniscono alla villosa famiglia per i festeggiamenti!
L'amore tra wookiee si direbbe una faccenda alquanto pelosa.
(sullo sfondo, nonno e bimbetto guardoni)
Valeva la pena, farsi mezza galassia per assistere a questo.
(e per sentire
Leila Orgasma che canta...)
Agghiacciante.
Sono ancora tutto spettinato da questa visione, che mi ha rovinato retroattivamente gli ultimi 33 natali.  Imperdibile per qualunque vero cultore del trash, consiglio comunque di avvicinarsi a questa grande opera con il dovuto timore e rispetto (suppongo che guardarsi la nuova trilogia possa essere un buon antipasto).

Se servono, metto qui i sottotitoli inglesi più o meno aggiustati per combaciare con la sedicente versione DVD (che non esiste) di ottima qualità rispetto alle altre "storiche" in cui non si vede una mazza.

La cosa di gran lunga migliore di cotanto capolavoro, resta comunque lo spezzone del tg della CBS in cui si comunica al geopoliticamente accorto pubblico dello Star Wars Holiday Special che Brezhnev ha annunciato che l'Unione Sovietica ha sì sperimentato una bomba ai neutroni, ma non ha intenzione di produrla su larga scala.
Ora sono più sereno.

Voto: that's amore!
Trashometro®: 12/10 (la forza scorre potente in questo trash).