venerdì 11 novembre 2005

sangue e altro sangue

Ora, Paul Verhoeven di sicuro non resterà nella storia come il più grande regista di tutti i tempi, però quando si tratta di narrare crudeltà e nefandezze sa(peva) il fatto suo. :-)

Un paio d'anni prima di RoboCop scrisse e diresse un film d'ambientazione storica: L'Amore E Il Sangue. Anno 1501, da qualche parte in Europa: un gruppo di mercenari aiutano un signorotto a riconquistare il proprio castello, col risultato netto di finire fregati dal proprio capitano, in conbutta col simpatico castellano.
Scacciati senza paga dopo la vittoria, i reietti si fanno guidare da Rutger Hauer (non lo seguireste in capo al mondo?!?! ;-)) che, dopo un bizzarro ritrovamento, pare venir protetto da una statua di San Martino.

Riusciranno ad ottenere una temporanea vendetta, rapinando il sovrano traditore e rapendo la promessa sposa di suo figlio.
Dopo un primo tempo un po' sguaiato, il gruppo riesce a conquistare un castello, dove si barricano cercando di resistere agli attacchi del loro vecchio datore di lavoro, che - sorpresa-sorpresa - non ha gradito rapina+rapimento. A questo punto entra in scena la cara vecchia peste e fioccano le barbarie da ambo le parti. :-)

Forse si eccede un po' coi MacGyver-ismi del giovane innamorato, ma viene tutto compensato dalla superba crudeltà della ragazza, una ottima e giovanissima Jennifer Jason Leigh, che concede anche qualche breve scena di nudo (integrale incluso, anche se a campo largo).

Voto: 8 (o quasi).

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