Avevo già parlato altrove dei
Film Di Ninja®, ora approfondirò una delle (tante) pietre miliari del genere:
Ninja Il Padrino (anche
Ninja Operation: Licensed to Terminate o
Ninja Operation 5: Godfather The Master).
Jackson, un mafioso ciccione di Hong-Kong, si ribella all'Organizzazione
® che manda l'altrettanto grasso
Bruno Lauzi locale ad ucciderlo. Dopo un duro scontro sul tetto di un palazzo i due si ritrovano, senza spiegazioni plausibili (se non il fatto che nel girato originale di questo film mancava la scena che collegava i due eventi), in un parco cittadino dove Jackson viene ucciso dalla temibile e affascinante (si fa per dire) killer
Phoenix.
Nel frattempo, in un film girato in seguito ed altrove (con soli attori occidentali) che verrà sapientemente mixato a questi spezzoni di film poliziesco hong-kongese,
Paulo - capo locale dell'organizzazione - decide di ribellarsi allo zio (evidentemente si tratta di una organizzazione a conduzione famigliare); lo zietto si rivolge al fidato
Gordon - l'eccezionale
Richard Harrison, vero protagonista del genere.
L'ambizioso Paulo, nel mentre, decide di muovere le fila nell'altro film e stabilisce d'imperio che è giunto il momento di seminar zizzania tra le fazioni in lotta per il controllo del territorio, per liberarsi dei personaggi scomodi.
Manipolando abilmente le informazioni spinge l'ingenuo ma fortissimo e grassissimo
Raymond, già figlio di Jackson (mica di uno qualsiasi dei pirla coi quali la madre era solita copulare), a cercare vendetta, colpendo più o meno a casaccio tra ex amici del padre e perfetti sconosciuti.
Nel mentre Gordon, che è un ninja che si fa gli shuriken da solo e va in giro vestito con un costumone giallo sgargiante ed una bandana con su scritto "NINJA" davanti (e, suppongo, "NON AFFIANCARSI IN CURVA" sul retro), uccide due o tre fessacchiotti che non erano mai comparsi prima, ma le cui colpe dovevano di certo essere grandi (mica che Gordon ti ammazza così per fare, eh...)
Sistemati questi pesci piccoli con armi convenzionali (pistola, shuriken e cerbottana con dardi avvelenati) si avventa sulle guardie del corpo di Paulo, i temibili
Frank,
Peter e
Jeffrey - anche loro ninja.
Con brevi ma intensi combattimenti ninja (con teletrasporti, salti, spadate, lancio di shuriken e bombe puzzolenti e quanto altro) avrà ragione anche di loro, e si già si prospetta lo scontro con Paulo, il traditore!
Nella pellicola hong-kongese intanto succede un po' di tutto, e tra una bella mangiata, un po' di sesso spensierato, scontri col
Sicario e qualche assassinio a caso, Raymond ottiene la sua vendetta sugli esecutori dell'omicidio del padre e ristabilisce l'ordine naturale delle cose (quale che fosse).
Purtroppo non potrà combattere con Paulo, il mandante, perché trovandosi egli nella pellicola occidentale, cade un po' fuori dalla sua giurisdizione...
A Paulo ci penserà Gordon, in un epico duello ninja che vedrà il bene trionfare. Ma attenzione, perché il beffardo destino è in agguato con uno sconvolgente colpo di scena finale!
Prodotto dal solito
Godfrey Ho (che per primo ebbe l'idea di rub...comprare film incompleti per mischiarli ad un po' di imbecilli occidentali vestiti da ninja) e diretto da
Joseph Lai, punta molto sull'azione e sul complicato (e non esattamente privo di pecche) intreccio della trama.
Cose imparate:
- Jeffrey è un nome tanto decente, per un ninja che si rispetti, quanto Katsuhiro e Kaghemaru,
- alla comparsa di un ninja che vuole uccidervi, mulinare le braccine e gridare "Ninja! Sono ninja anch'io!" ha buone possibilità di trasformarvi in un ninja vestito e armato di tutto punto,
- i parchi cittadini sono ottimi terreni di scontro per i ninja, attenti quando ci portate i bambini,
- tutti i vestiti dismessi dal Michael Jackson degli esordi da solista sono stati riciclati per i film di ninja. O forse lo stesso Michael Jackson è un ninja...
Imperdibile. Nella vita, un vero appasionato di trash
deve aver visto almeno un film di ninja.
Voto: per decreto ministeriale tutti i film di ninja ricevono lo stesso voto: 2 (come il numero di pellicole di cui si compongono), Trashometro
® 10/10:
Ninja Operation: Licensed to Terminate (1987)
Ninja il padrino
Regista: Joseph Lai Valutazione: 8.0/10 (6 voti)
Paese: HongKong
Lingua: English
Cast:
Ho, Godfrey
Nome di battesimo: Ho, Chi Kueng
Data di nascita: 1948
Ultimi lavori: Trivia random: He is considered a master of B-movie Hong-Kong actioners. However, a number of his movies are Z-grade movies made with a "cut-and-paste" technique. He would shoot footage for one movie, often using caucasian actors for exportation, then edit the scenes into several other movies, mixing them with footages from old, unfinished or unreleased Asian movies (using Thailandese as well as Chinese or Philippino footage), then trying to make the story somewhat coherent through dubbing and voice-overs. He would then have four or five movies (of rock-bottom quality, of course) while having spent the budget of one.
Citazione random: "I used to be a movie maker. Now I am teaching people to make movies. It really makes me glad when my students are happily showing me their works. Only if you've been through the whole process, can you understand how satisfactory and delightful it is."
Harrison, Richard (II)
Data di nascita: 26 May 1935
Coniuge: Francesca::(1978 - present) 1 child, Loretta Nicholson::(1961 - ?) (divorced) 3 children
Ultimi lavori: Biografia:Muscular actor Richard Harrison was one of many handsome young American hunks whose career in Hollywood amounted to little more than brawny bits until being lured to Italy and churning out the sword-and-sandal pictures that were the early 60s craze. He would end up making over 100 films due to this lucky trek abroad. Born on May 26, 1936 in Salt Lake City, he relocated to sunny Southern California in his late teens where his blond, tanned, chiseled good looks (he was sometimes mistaken for handsome actor Guy Madison) landed him modeling work both on runways and in beefcake magazines. He was quickly noticed by casting agents and cast in small film roles, usually as a man in uniform. He can be obscurely seen in Jeanne Eagles (1957), his film debut which starred Kim Novak, Kronos (1957) with Jeff Morrow, Too Much, Too Soon (1958) starring Dorothy Malone, South Pacific (1958), in which he briefly appeared as a co-pilot, and Battle Flame (1959) with Scott Brady. While filming another minor role in Master of the World (1961) he met producer James H. Nicholson's daughter, Loretta, and married her within six months. They produced three sons. Frustrated at not being able to secure meatier roles in Hollywood, Richard jumped at the chance when offered a lead role in The Invincible Gladiator (1961) which was filming in Europe. He would end up settling in Italy for the next two decades. His first role immediately typed him as another Steve ("Hercules") Reeves and to avoid being penned in too much as a mythological muscle man, Richard also sought roles in routine spaghetti westerns and spy intrigue. Once Italy closed down it's film production and he, like others, found himself unemployed, he managed to scrape up work in Hong Kong with mostly bottom-of-the-barrel Ninja movies. Remarried in 1978, he had already begun acting less and less and delving into producing and directing. He has retired fully now except for an occasional script writing assignment.
Trivia random: Harrison was another in a long line of American hunks with super physiques who 'muscled' in on Steve Reeves' territory by traveling to Italy in the early 60s when he couldn't kickstart an American film career. Appearing in scores of sword-and-sandal spectaclaes and 'spaghetti' westerns, Harrison, unlike the others, was able to keep the momentum going later on in Hong Kong-produced kung fu movies.
Citazione random: "In my opinion, it is a death wish for an actor to be in too many B or should I say C movies. Maybe my greatest contribution to cinema was not doing Fistful of Dollars, and recommending Clint for the part."
Lai, Joseph
Ultimi lavori:
1 commento:
Sono un felice possessore della vhs originale di questo capolavoro del trash....
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