martedì 8 settembre 2009

Top Line (Alien Terminator)

Ah! Quali rischi corre il nostro pianeta, mentre ignaro orbita attorno al sole!
Top Line strapperà a forza l'ignoranza che avvolge l'incauto spettatore, rivelando il terribile complotto il cui fine tuttora mi sfugge, ma che è certamente letale, altrimenti non ci avrebbero mica fatto sopra un film, vi sembra?
Alleati (o giù di lì) contro l'umanità (o, anche qui, giù di lì), troviamo dei nazisti con un buffo accento ed un pessimo gusto per l'arredo, il club delle ex mogli (in combutta con quello degli editori), la CIA, il KGB, un po' di mafie assortite e gli immancabili alieni - stavolta con cyborg al seguito (già, già...)
Contro un simile spiegamento di forze non c'è speranza, direte voi!
Eh, no! Perché non bisogna dimenticare che in mezzo all'umanità - assieme a spore, muffe e funghi - prospera anche Franco Nero!

In questo capolavoro di Nello Rossati, troviamo l'amato Nero, scrittore in crisi, intento ad ubriacarsi - che è sempre una bella alternativa al completare il libro per cui ti pagano.
Finiti i soldini, si arrangia come può e, con la gentile collaborazione del fidanzato dell'amante (che di suo sarebbe il più scadente narcotrafficante del mondo), si mette sulle tracce di squallida paccottiglia precolombiana o quel che è.
Tanti scimuniti bramano quei pezzi, a partire dal grande George Kennedy negli improbabili panni del gerarca nazista.
Non sarà però facile impossessarsene, perché dietro a tutto ciò si nasconde l'orrenda verità di cui sopra (credo che in tutto ciò l'alcool c'entri qualcosa, ma sorvoliamo): gli alieni sono tra noi, ed hanno piazzato i loro agenti su tutte le poltrone che contano - non ultima quella di una editrice così pirla da prendersi Franco Nero come autore nonché marito.
Potrei tornare a citare il fatto che hanno a disposizione dei cyborg malamente scopiazzati da Terminator, ma non vorrei conferire loro troppa dignità: l'unico che compare si fa arrotare da un toro in corsa come vero tordo...

Film a tratti soporifero ancorché di inaudita bellezza, rientra a pieno titolo tra i grandi capolavori trash del cinema italiano.
Tutto, dai dialoghi all'ambientazione, dall'abbigliamento alle musiche, concorre ad insultare lo spettatore, che non potrà restare indifferente di fronte a tanta meraviglia.

Ogni tanto passa per tv, per il resto non so quanto sia reperibile (alla peggio, potete cercare all'estero sotto l'imbarazzante nome di Alien Terminator).
Da vedere, ma solo per chi ha già un certo stomaco trash.

Voto: 1. Trashometro® 10/10:
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1 commento:

Seconda serata ha detto...

Quando esaurirò i film da vedere, alcune centinaia, potrei darmi al trash. Per ora sto cercando un metodo di visione...
Caro CINEmelma, ti avviso che il 25/9 partirà il Torneo degli Oscar. In questo post
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2009/09/11-giorni-alla-partenza.html
ci sono le decisioni ufficiali che avete preso e c'è un idea che ti potrebbe coinvolgere personalmente, ossia quella della Giuria. Questo gruppo di persone dovrebbe decidere per ogni anno di nominations i film italiani e i grandi esclusi, categorie che vorrei inserire in ogni questionario. Fammi sapere se vuoi farne parte, o se vuoi solo votare e stroncare.
Un saluto.