La Bestia nel cuore tratta di temi non proprio leggeri, a partire dalle violenze casalinghe su minori; riesce a mio avviso molto bene nell'analisi del motivo principale, ma ho trovato un po' fuori luogo e superficiali le dissertazioni su tradimento, omosessualità e difficoltà di comunicazione. Erano almeno in parte necessarie, certo, ma forse andavano sviluppate diversamente.
La regia fa un lavoro più che discreto, anche se personalmente non riesco a digerire certi momenti onirici che fanno tanto B-movie.
Giovanna Mezzogiorno è eccellente (oltre che bella); tutti dicono un gran bene di Angela Finocchiaro, che però a me risulta sempre indigesta - al di là della a dir poco improbabile storia saffica con la cieca Stefania Rocca ("ok cieca, ma pure sorda...", direi se fossi davvero cinico... )
Voto: 7.
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