lunedì 23 gennaio 2006

stealth

Ero convinto che Stealth fosse brutto, ma non credevo fosse così brutto.

Nell'immediato futuro la marina degli Stati Uniti sta sperimentando un nuovo prototipo di caccia/bombardiere/caffettiera senza pilota.
Una ficata pazzesca: l'aggeggio è dotato di serie di vetri oscurabili, linea aggressiva, armamento futuribile e - tenersi forte - va a metano!!! Gran bazza per le giornate di stop del traffico... :-O
Neanche a dirlo al comando c'è una intelligenza artificiale basata su una serie di paroloni ad effetto (genetic-neural-pital-next-gen) che gli conferiscono una personalità sbarazzina ed un fastidioso senso del dovere.

Per l'addestramento (eh, oh...) viene inserito nella squadriglia di punta della marina, così composta:
  • Figaccione Vero Americano®: scavezzacollo ma tecnicamente insuperabile, segretamente innamorato della...
  • Strafiga, sopravvissuta al remake di Non Aprite Quella Porta e soprattutto al temibile Settimo Cielo; rompiballe piena di scrupoli morali (eh beh, brava soldatina!),
  • Il nero, grande sciupafemmine, sempre buono per morire presto e fornire agli altri motivo di vendetta.

Va tutto bene e l'allegro gruppetto bombarda in qua e in là i nemici della democrazia fintanto non accade l'imprevedibile: il nostro eroico aeroplanino viene colpito da un fulmine (sì, non ci si crede...) e diventa malvagio.
Puttana scorreggia, lo sapevo che dovevano metterci la messa a terra...

L'empio veivolo inizia a ravanare tra i piani segreti del governo (saggio lasciarli su internet...) e decide che è ora di bombardare un po' i vecchi Boris del cazzo.
Parte dunque un'avvincente inseguimento aereo, con i buoni alla caccia del jet cattivo mentre gli alti papaveri di Washington sono impegnati ad insabbiare il tutto, anche a scapito della vita dei nostri eroi! Ah, stolti accecati dalla sete di potere! Peeentitevi! ;-)

Nel mezzo, tanto per non farsi mancare nulla, la sgnoccola precipita in Corea Del Nord (oh, ma tra tutti i posti sfigati del pianeta...) e ci si fa una capatina anche in Alaska, Tailandia, Kagikistan (o altro -stan equivalente) e Birmania (che mi rifiuto di chiamare Myanmar, e se non gli va bene che mi dichiarino pure guerra).
Va bene che vanno a metano e consumano poco, ma le prestazioni e l'autonomia dovrebbero risentirne. Questi cosi invece, da un calcolo approssimato, viaggiano a circa 6.000 km/h ed hanno dei bei bomboloni che gli consentono di fare forse anche 20 o 30.000 km senza scalo. Non male... prendo il modello coi cerchi in lega! :-)

Sceneggiatura imbarazzante, i dialoghi più verbosi e farciti di frasi ad effetto della storia del cinema, regia fetente contribuiscono alla creazione di un trash ultra-moderno. Lo spettatore trascorrerà il 90% del tempo con le braccia alzate in segno di esultanza per le puttanate olimpioniche mostrate.

Lezione imparata: dotare di un arsenale un prototipo di cui neanche il progettista capisce appieno il funzionamente non è una grande idea.
E, per la serie forse non tutti sanno che...: gli USA hanno sparse nei cieli di tutti stati più merdosi del mondo delle mega-cisterne aviotrasportate senza pilota che girano in tondo in attesa che qualcuno venga a fare self-service. :-P

Stupendo. Ah: finale con colpo di schiena! Guardate fin dopo tutti i titoli di coda!
Voto: 1. Trashometro® 10/10:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...beh, dall'indimenticabile (chi?) regista di fast and furios, che ti aspetti. Standing Ovation a tutto spiano.
:)

Davide Alberani ha detto...

e pure dei due xXx, se è per questo (che non ho ancora visto... grave carenza)

Però "Dragon: la leggenda di Bruce Lee" non era male... sarà stato un caso!