sabato 13 dicembre 2008

Ultimatum Alla Terra

Ante Scriptum: ciao, Bettie. :-(

Visti di recente entrambi gli Ultimatum.

[il remake]
Togliamoci subito il dente, annunciando al mondo l'impensabile: il remake è una invereconda porcata. :-)

Arriva l'alieno zio Klaatu - il sempre mono-faccia Keanu Reeves - e, poco soddisfatto del comitato d'accoglienza e dopo aver raccolto alcune recensioni negative, annuncia al mondo che è proprio il caso di sterminare la razza umana, perché lui ci tiene a salvare i panda e pure i gasteropodi.
Neanche greenpeace...
Il visetto di Jennifer Connelly gli farà cambiare idea, ma nel frettempo il robot Gort farà un po' di malestri, dopo essersi tramutato in uno sciame di nanomacchine.

Diretto da un totale inetto, oltre ad una trama ambientalist-banalotta il film si distingue per dei dialoghi letteralmente patetici, così come le situazioni presentate: veramente penosa e degna di un tv-movie di serie B la rappresentazione dei militari, degli scienziati e del governo, tutti intenti a raschiare cliché dai fondi dei rispettivi barili.

Inoltre qualcuno mi deve spiegare perché comprare i diritti di "The Day the Earth Stood Still" se poi la Earth se ne sta Still per neanche 30 secondi alla fine, per motivi neanche tanto significativi.
Per tacere del fatto che NON c'è "Klaatu barada nikto". Criminale!

A coronamento di ciò, pessime prove attoriali da parte di tutti (povera Kathy Bates!) e la presenza del figlio di Will Smith che si candida all'Oscar nella categoria "bimbetto inutile, odioso, inetto e sacrificabile".

Voto: 4 (Gort è piuttosto fico da vedere, questo sì).


[l'originale]
Non essendo un critico cinematografico e non rientrando nella folta schiera di chi (a parole, almeno) apprezza aprioristicamente tutto ciò che è vecchio Perché È Un Classico®, dico ciò: The Day the Earth Stood Still (1951) è un film invecchiato.
E per essere chiari: non è neanche lontanamente un film "invecchiato MALE", e questo per un film del 51 è già un successo enorme ed indice di qualità assoluta (non sono poi tanti, i film ancora godibili dopo tanti decenni).
Però non è, a mio parere (pare sia necessario scriverlo: c'è sempre qualcuno che non concepisce che la gente scriva la propria opinione), un film che soddisfi in pieno il mio gusto di spettatore del 21esimo secolo (mica pippe!).
È ancora bello, e Robert Wise ha fatto un ottimo lavoro, ma la trama è necessariamente datata e risulta ingenua agli occhi moderni.
Al tempo stesso mi fa però specie che uno degli elementi che considero più coraggiosi, il rapporto della madre single col nuovo fidanzato, sia scomparso nel remake (non è mica la prima volta che faccio notare come si sia diventati più perbenisti, da 15 anni a questa parte, e prima o poi ci farò un post a tema...)

Insomma: bel film, sicuramente eccelso per l'epoca, che oggi mostra solo in parte gli anni che ha (e ripeto: degli anni '50 sono davvero pochissimi quelli che non lo fanno; la maggior parte sono semplicemente invecchiati male, diventando quasi inguardabili, nel 2008).
E poi, tanto, il remake di oggi fa più schifo di svariati ordini di grandezza, quindi perché porsi il problema? :-(

Voto: 7. È Un Classico® ;-)
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