domenica 7 agosto 2011

Captéin(s) Amerika

Missile e salameMissile e salame.

(sottotitolo: capisci che la tua sarà una giornata peculiare quando ti vedi arrivare addosso un missile con legato Capitan America scalciante)


Poco da dire su Captain America: The First Avenger (2011): film più o meno decente, specie se si considera la scarsa qualità degli ultimi sottoprodotti cinematografici tratti da fumetti.
Funzionicchia la prima parte, molto meno la seconda, complice anche un cattivo particolarmente poco ispirato (grazie anche al peggior attore del mondo): da un certo punto in avanti è tutta azione - neanche molto entusiasmante - senza alcun costrutto. Pace.
PS: io capisco (no) che i grandi editori (no) italiani esigano che i personaggi debbano essere chiamati con i loro nomi originali, nei fumetti, che così è più commerscial (no), ma sentire pronunciato per tutto il film Captéin Amerika è davvero fonte di ilarità. Poi non ci scandalizziamo se vengono fatte vili battute a sfondo sessuale sui motivi di tali brillanti scelte editoriali (no, eh?)

Ma sorvoliamo sulle nostre miserie contemporanee; mi preme invece ricordare che già in passato i film tratti da fumetti vissero una fulgida epoca d'oro che ci ha regalato eccellenti produzioni quali il Capita America del mai abbastanza lodato Albert Pyun (vedere alla voce vaiolo per approfondimenti).

Un quasi-balilla - che ci viene garantito essere intelligentissimo - viene preso in custodia da una allegra combriccola di scienziati fascisti che prima gli sterminano la famiglia sotto i suoi occhi, poi lo sottopongono ad un trattamento che in precedenza aveva reso una pantegana incredibilmente intelligente (di nuovo sulla fiducia), fortissima e bruttissima (già partiva male...)
Questo loro brillante tentativo di farselo amico... funziona (riserva numero 1 sull'intelligenza del moccioso) e nasce così il Teschio Rosso-tendente-all'arancione.
Il nostro amico non-bello semina dunque il panico per l'Europa, e costringe lo Zio Sam a prendere provvedimenti: un rintronato zoppo si sottopone ad analogo trattamento, creando quindi il soldato non-zoppo perfetto.
Per motivi non spiegati viene paracadutato davanti alla casa del rubin teschietto con indosso un costume di plasticaccia da perfetto imbecille. Giusto in tempo per tentare di sventare un piano che prevede la distruzione della Casa Bianca con un missile!
Forte della sua empietà, il nostro cranico compare riuscirà a legare Cap al missile in partenza, non prima di essersi tagliato una mano da solo (riserva numero 2 sull'intelligenza del cinno).
Com'è, come non è, il capitano riesce a suon di calci sulle ali a deviare il missile all'ultimissimo momento, facendolo precipitare in Alaska (per l'occasione spostata in Virginia) dove come da copione resterà congelato per un bel po'.

Al suo risveglio niente riposo: dopo una imbarazzante parentesi sentimental-musicarella, lo vediamo alle prese con il rapimento del Signor Presidente (niente meno che Dick Jones di Robocop, eh! Chi non lo avrebbe votato?) che si è fatto catturare come un tordo in quel di Roma.
Dietro l'empio misfatto c'è ancora una volta zio Teschio che mira a... bè vabbè, dai... vuol fare cose cattive per il gusto di.
Non si creda però che la vita dei cattivi Marvel sia tutto lavoro ed insoddisfazioni: a sentire questo film, Cranio Purpureo ha pure avuto il tempo di figliare ed ora si ritrova al fianco una Francesca Neri catíva, mo d'un catíva che guarda, mi ribolle il sangue solo a pensarci!

Seguirà una immensa quantità di azione come solo Albert Pyun la sa fare (cioè malissimo) che si conclude con Testarossa-senza-ruote che si rifugia su una terrazza priva di parapetto circondata da uno strapiombo e munita di pianoforte a coda regolamentare (?!?!?!?!?) - inizio ad avere certezze, in merito all'intelligenza del marmocchio...
Ad ogni modo, il bene trionfa e pure Francesca Neri pagherà per tutto il male che ha fatto al cinema.

Film dolorosissimo e realizzato con mezzi veramente miserrimi, che il vero esteta del trash non può trascurare.

Voto: 1.
Trashometro® 10/10: (legatemi ad un missile e sparatemi sulla Casa Bianca, vi prego!)

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