Tette e mutilazioni ampiamente incluse nella confezione.
Il più grande pregio di Piranha 3D è avermi fatto scoprire che Jerry O'Connell è sposato con Rebecca Romijn-non-più-Stamos.
Ed hanno pure figliato.
Cosa che probabilmente in cuor mio già sapevo, ma negavo a me stesso nel futile tentativo di conservare un poco di speranza nel fatto che questo potesse essere un universo giusto. Ok, non lo è, ne prendo atto.
Jerry O'Connell qui fa un pregevolissimo laidone, tutto intento a girare i suoi filmatini softcore con un paio tettone (tra cui la pregiata Kelly 'muy-puerca' Brook) intente a fare zozzatine in località semi-esotiche. Come ciò possa renderlo un idolo delle folle non mi è chiarissimo, ma tutto il film non sembra popolato da campioni di pensiero razionale, quindi soprassediamo.
Per farla breve arriva con le sue tettone al seguito in questo-luogo-sul-lago-che-non-mi-ricordo-come-si-chiama-ma-va-bene-uguale dove recluta uno sbarbatello locale per fargli da guida.
Grande sfiga, giusto il giorno prima il tappo del lago si era tolto a causa di un terremoto, riuscendo in un colpo solo ad inghiottire Richard Dreyfuss ed a liberare una pericolosissima speci di piranha cannibal-incestuosi (o almeno così ce la spiega Christopher Lloyd ed io gli credo).
I graziosi pesciolini avranno il buon senso di variare la loro dieta sbranando a centimilioni i ragassuoli che se la spassano lungo le rive per una non meglio identificata mega-festa; sfortunatamente per tutti, Elisabeth Shue e Ving Rhames si opporranno al meritorio piano dei nostri ittici amici.
Film volutamente sopra le righe ed ultra-commerciale (basta guardare il cast), segue tutti i canoni del gore scemo e tardo-adolescenziale.
Partenza relativamente lenta, precipita poi in una spirale di slatter e non-sense di cui non si vede la fine.
Le scene memorabili si contano a decine, con smembramenti in tutte le salsa e stupidità dilagante, fino a raggiungere un inaspettato quanto sconvolgente clou quando IL PISELLO DI ANDREW CLEMENTS VIENE INGHIOTTITO E PRONTAMENTE SPUTATO DA UN PIRANHA IN PRIMISSIMO PIANO.
Ossignur.
IL PISELLO.
DI ANDREW CLEMENTS.
IN PRIMISSIMO PIANO.
(ok, in computer grafica, ma...) Non oso immaginare a quali farmaci abbiano dovuto ricorrere gli sventurati che se lo sono beccati in 3D al cinema...
Per il resto... boh, non ricordo neanche se ci sia stato altro, dopo questo traumatico evento.
Film che rappresenta un po' un tuffo in un passato più spensierato ancorché popolato da bestiacce fameliche del PISELLO DI ANDREW CLEMENTS.
Farmaci, ho bisogno dei miei farmaci.
Pare già essere in lavorazione un sequel, con Gary Busey e David Hasselhoff nella parte di se stesso. Imperdibile, immagino.
Voto: sarebbe da zero, ma facciamo un 1 di mal riposta stima e per il fatto che rappresenta una delle cose più trash degli ultimi eoni.
Trashometro® 10/10:
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