domenica 3 settembre 2006

fly me to the moon...

Dalla Terra alla Luna (From the Earth to the Moon) è una serie di 12 documentari di un'ora ciascuno su quell'impressionante sforzo collettivo che nel 1969 portò l'uomo sulla Luna; dal sogno di Kennedy (e dallo shock per i primi successi spaziali sovietici) alla pianificazione, sviluppo e svolgimento delle missioni Mercury, Gemini ed infine Apollo; numerosissimi piccoli passi per testare nuove tecnologie e procedure per avvicinarsi ad un obiettivo finale che molti ritenevano irraggiungibile.

Un documentario prodotto in forma "drammatica" (non tramite una serie di immagini di repertorio commentate da voci fuori campo, ma attraverso la recitazione di attori che reinterpretano gli avvenimenti di circa 40 anni fa) costato 65 milioni di dollari spesi per ricreare fin nei minimi dettagli gli eventi narrati.
Nulla è stato inventato: ogni episodio riprende fatti realmente accaduti ricostruiti con una pignoleria maniacale grazie al contributo di numerosi protagonisti di quell'impresa ed alla disponibilità della NASA che ha fornito quantità enormi di materiali: dalle trascrizioni vocali e video alla ricostruzione del centro di comando di Huston, dalle sequenze di controllo delle navette agli ambienti per l'addestramento degli astronauti.
Per rendere l'idea: molti simulatori (tra cui quello del modulo di atterraggio del LEM) sono originali; per le sequenze con i LEM - oltre a ricostruzioni - è stato usato quello che venne costruito per l'Apollo 18; nel centro di controllo di Huston il CAPCOM e gli altri addetti non hanno in mano dei fogli qualunque ma copie dei faldoni originali delle procedure.

Tanta cura viene ripagata in termini di realismo e fedeltà, ma la vera forza di questa serie sta nella qualità dei singoli episodi che, mentre raccontano il susseguirsi delle missioni, affrontano gli avvenimenti proponendoli da diversi punti di vista: usando toni ora epici ed ora cazzari, sviscerando le sfide tecniche prima e gli aspetti umani poi, mostrando il lato politico e le paure di una nazione, confrontando i sentimenti di chi parte e di chi resta.
C'è, come è ovvio e giusto che sia, qualche momento "[mano sul cuore] ...Aaamerica!" incentrato su eroismo e patriottismo, ma non mancano le analisi delle sconfitte, le sfide tecnologiche, le conquiste scientifiche, sprazzi del tumultuoso contesto sociale ed i confronti (a volte edificanti a volte meno) tra uomini.

Molto buoni gli effetti speciali, i set e gli attori (molti già visti in qualche ruolo in Apollo 13); brillanti le scelte registiche e di sceneggiatura: il dramma dell'Apollo 1 e le sue conseguenze umane e politiche, il tono leggero dell'Apollo 12, il contrasto tra Armstrong ed Aldrin, le vicende del 13 raccontate attraverso gli occhi dei giornalisti, le difficoltà del rapporto coi contractors privati che dal nulla dovevano costruire le capsule spaziali, l'amarezza per la sospensione del programma ma anche la necessità di sfruttare al massimo le ultime risorse.
Geniale poi il parallelismo dell'ultimo episodio con la pellicola del 1902 Le Voyage dans la lune.

Ogni episodio viene introdotto da Tom Hanks che firma anche regia e sceneggiatura di alcuni episodi e che si concede anche una piccola comparsata, oltre a svolgere il ruolo di produttore (assieme a Ron Howard, altro grande appassionato dell'esplorazione spaziale).

Cinque DVD (4 per gli episodi ed 1 non particolarmente interessante per gli extra) di buona qualità sia video che audio - 5.1 in inglese e 2.0 in italiano in un cofanetto pregevole.
Personalmente l'ho guardato in inglese: la traduzione non sembrava indegna, ma semplicemente si finiva col perdere gran parte dello slang dell'ambiente ("godspeed" è intraducibile, per dirne uno tra cento).

Per i patiti di astronautica, questa è a mio avviso una serie semplicemente imperdibile, da vedere e conservare con cura.

Voto: 10.
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