sabato 20 gennaio 2007

Apocalypto

Cioè, dunque... strana storia... (e senza spoiler, giuro! :-))
Allora, c'è questo tipo che è proprio uguale-uguale a Ronaldinho, e quindi suppongo sia proprio lui. Solo che, non so bene come, si ritrova nella giungla messicana di un bel po' di tempo fa; questo però non cambia molto la situazione: lui non rende bene come la dirigenza vorrebbe ed allora il tecnico lo mette sotto pressione, e poi c'è lo spogliatoio pieno di carogne che gli fanno scherzi crudeli, specie Eto'o che gli fa mangiare schifezze della sua terra.
Come se non bastasse, a sorpresa ricomincia il campionato ed arriva subito il Real Madrid che fa un paiolo così al povero Barcellona; morti e feriti sul campo, ed il povero Ronaldinho si ritrova sul mercato assieme a parecchi compagni di squadra.
Vengono allora portati in uno posto strano che somiglia al Milan lab, ma potrebbe pure essere la Romilia dell'antichità oppure la sede della Juventus, ed in effetti subito compaiono Moggi, Bettega e Giraudo che fanno le solite macumbe per falsare il campionato e sottopongono i nuovi arrivati ad un allenamento durissimo: da sputare sangue e strapparsi il cuore, cioè, proprio roba da perdere la testa. Letteralmente... ;-)
Ora, proprio mentre Ronaldinho sta per essere ceduto all'Inter e scalcia e si dispera (perché, cavoli, nessuno sano di mente vuole andare all'Inter... a parte quelli che lo fanno per prendere un pacco di soldi senza fare niente e per la tessera vitalizia del bordello della società ;-)) accade l'inaspettato: le preghiere della triade vengono ascoltate ed in una non così misteriosa eclissi totale di buon senso Matarrese - profeta di San Blatter - abbuona tutti i punti di penalizzazione!
Ora non c'è più bisogno di sacrificare Ronaldinho al crudele Patron Moratti, e così lui comincia a correre come un dannato per la giungla (perché non manca mica tanto all'inizio dei mondiali!), inseguito dagli spettri di giocatori prematuramente imbrocchiti come Ronaldo, Adriano e Cassano che lo vogliono costringere a mangiare come un maiale per unirsi alla sacra stirpe dei gordi.
Lui però è una vera lippa, e con una serie di magie delle sue scarta tutti ed arriva alla meta. Ma tutto questo correre lo ha spompato e gli ha fatto pure venire una certa saudade e quindi - colpo di scena! - arriva ai mondiali cotto come tutto il resto del Brasile! Quale orribile rivelazione, lo scoprire che nel torneo internazionale ci sono squadre ben più forti! ;-)

Questa era la sceneggiatura originale di Apocalypto, solo che poi Mel Gibson - dopo aver litigato con la FIFA per questioni di diritti - ha deciso di ripiegare su una ambientazione diversa, pur mantenendo inalterata la storia e la lingua in cui parlano i protagonisti (infatti, per chi ancora non lo sapesse, il film è in BoboVierico Arcaico con sottotitoli in italiano). Inoltre si è anche preferito limitarsi con la violenza, per non impressionare i tifosi più giovani.

Poco più seriamente: film semplice e lineare: una storia di brutale violenza e di sopravvivenza all'epoca dei Maia; ben poco si può pretendere in termini di realismo storico: tutto viene esasperato oltre i limiti ed ogni pretesa di veridicità e coerenza piegata alle esigenze artistiche. Accettato questo il film risulta eccellente sotto ogni punto di vista: la regia è buona (ma ne La Passione di Cristo Mel faceva anche di meglio), la tensione sempre altissima e la fotografia ottima.

Se non ci si aspetta un film ragionato o profondo (magari nella testa di Mel voleva anche esserlo), ci si può preparare a 2 ore e 20 tutte di corsa nella giungla. Ed allora è uno spettacolo. :-)
Futili le polemiche sull'eccessiva violenza: non manca ed era giusto vietarlo, ma non è poi questa cosa mai vista; in definitiva, si poteva evitare tanta cagnara (e pubblicità gratuita) per qualcosa che non dovrebbe shockare nessuno non sia già di suo una maledettissima checca isterica (si può dire ""maledettissima" in un blog?)

Voto: 8.
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , .

Nessun commento: