Dieci lungometraggi in 14 anni potrebbero sembrare un po' pochi per tracciare un bilancio, ma non si può non fare una eccezione per la
Pixar, che si conferma come il più importante studio di produzione al mondo.
Forse si dovrebbe aggiungere "dei giorni nostri" e valutare il contributo qualitativo ed innovativo di alcune case cinematografiche della prima metà del 900, ma sospetto non esistano molti corrispettivi dello studio di
Luxo Jr. (a parte forse - sorpresa, sorpresa - la
Disney dei tempi d'oro).
Di certo sarebbe errato - riduttivo e limitante - specificare "d'animazione": la qualità della Pixar non sta nello strumento usato, questo ormai è evidente.
Non si fosse capito,
Up è l'ennesimo capolavoro; e sì che partiva un po' penalizzato da aspettative altissime, venendo subito dopo una cosuccia come
WALL-E.
Un anziano di 78 anni, rimasto vedovo e prossimo al ricovero in casa di riposo, decide di coronare il sogno che ha inseguito con la moglie per tutta la vita: trasferirsi in
Sud America, nei pressi di una cascata.
Quale miglior metodo dell'attaccare decine di migliaia di palloncini pieni d'elio alla casa e spiccare il volo?
Il nonnetto non ha però fatto i conti con un intruso: uno scout di neppure 10 anni ben intenzionato a guadagnarsi il distintivo riservato a chi aiuta gli anziani.
Giunti a destinazione, dovranno poi vedersela con una ottuagenario esploratore caduto in disgrazia e deciso a catturare una strana creatura che lo riabiliterebbe agli occhi del mondo.
Trama classica e ben strutturata, come sempre quel che fa la differenza è l'uso che se ne fa e lo sviluppo dei personaggi.
Tenero e toccante l'anziano
Carl Fredricksen, incapace di separarsi dal ricordo della moglie con la quale ha condiviso tutta la vita; dovrà conciliare il proprio carattere con l'esuberante piccolo
Russell (casinista ed a tratti un po' pavido), anche lui in fondo afflitto da problemi famigliari.
Problemi simili ad età molto diverse, eppure la soluzione sembra la stessa: farsi coraggio e andare avanti.
Up ha tutto: commuove, intrattiene e fa ridere (ci sono più gag e sono più immediate che non in
WALL-E, probabilmente).
E stiamo parlando di un film con dei cani parlanti, cosa che di suo farebbe perdere un sacco di punti a qualunque film - eppure qui la cosa non pesa affatto.
La
regia rasenta la perfezione (del resto
Docter aveva già diretto un gioiello come
Monsters, Inc.), così come dialoghi, sceneggiatura e
musiche.
Stupendi anche i titoli di coda, ad album fotografico.
Quasi superfluo ribadire l'assoluta superiorità tecnica: gli altri (cfr.
Dreamsworks) sono onesti mestieranti che sanno fare ottimi modelli poligonali e degne animazioni, sulle quali costruire storie a volte anche buone. Con la Pixar si ha la costante sensazione che questi ruoli vengano ribaltati, con lo strumento scelto ed adeguato di volta in volta a seconda di cosa e come si vuole narrare. Insomma: sospetto che al momento abbiano ben poche costrizioni tecniche (se non sul foto/cine-realismo di modelli umani, o per questioni economiche) e che larghissima parte di quel che viene mostrato abbia motivazioni artistiche e non sia dettato da necessità tecnologiche.
Mi chiedo in effetti se vorrà continuare su questa strada, o se nei prossimi anni assisteremo a qualche esperimento radicale in fatto di animazione (l'equivalente del passaggio dal disegno a mano alla computer graphic della Disney, che purtroppo non ha coinciso coi suoi anni più creativi).
A proposito della casa di Topolino, tanto di cappello: oltre all'acquisizione della
Marvel (vedi alla voce "pozzo di soldi senza fondo") devo riconoscere che davvero non ha imposto alcun limite alla Pixar, ed anzi sta cogliendo queste occasioni per svecchiarsi con produzioni che possono sì far ridere un bambino, ma che oggettivamente mirano ad un pubblico ben più ampio.
Gradirei piuttosto sapere se in Italia è stato distribuito il corto
Partly Cloudy, perché al cinema dove sono stato non lo hanno proiettato...
Per inciso: l'ho visto rigorosamente in
2D.
Spendere 2.50 euro in più ed avere in cambio un probabile mal di testa e peggioramenti nella risoluzione, nel contrasto e nei colori, non mi pare davvero un cambio conveniente.
Poi ognuno si fa del male come crede, ma questo è un film da
non vedersi con quegli stupidi occhialini.
Voto: maggiore di 10. Il leone d'oro alla carriera a
John Lasseter è stra-meritato.
Tags: animazione, Pixar, avventura, anziano, bambino, palloncini, casa, sfratto, morte, vedovo, moglie, ricordo, Sud America, cascata, viaggio, tempesta, esploratore, gagliardetto, preda, inseguimento, cane, cane parlante, collare, branco, cuccioli, cattura, inseguimento, dirigibile, trofei, crescita, dolore, casa volante, amore, incontro, famiglia, azione, commedia, Pixar, Disney, capolavoro.
Up (2009)
Regista: Pete Docter,
Bob Peterson Scrittore: Bob Peterson,
Pete Docter Genere: Comedy, Animation, Adventure, Family
Valutazione: 8.6/10 (42292 voti) [#42 nella top250]
Durata: 96 min
Paese: USA
Lingua: English
Cast:Trama:A young Carl Fredrickson meets a young adventure spirited girl named Ellie. They both dream of going to a Lost Land in South America. 70 years later, Ellie has died. Carl remembers the promise he made to her. Then, when he inadvertently hits a construction worker, he is forced to go to a retirement home. But before they can take him, he and his house fly away. However he has a stowaway aboard. An 8 year old boy named Russell, whose trying to get an assisting the elderly badge. Together, they embark in an adventure, where they encounter talking dogs, an evil villain and a rare bird named Kevin.
Trivia random: When Russell flies past the airship using his balloons and the leaf blower, we briefly see several of Charles Muntz's dogs playing poker at a card table. This is a tribute to the famous "Dogs Playing Poker" series of paintings by Cassius Marcellus Coolidge.
Citazione random: Alpha: [On a communicator on Beta's collar] This is Alpha calling Dug. Come in, Dug.<br />Dug: Hi Alpha. Your voice sounds funny.<br />Alpha: I know, I know! Have you seen the bird?<br />Dug: Why, yes, the bird is my prisoner now.<br />Gamma: Yeah, right.<br />[Kevin hisses at the screen]<br />Alpha: Impossible! Where are you?<br />Dug: I am here with the bird, and I will bring it back and then you will like me. Oh, gotta go.<br />Russell: [Russell appears on the screen] Hey Dug! Who you talking to?<br />Alpha: [the screen goes black] No, wait! Wait!<br />Beta: What's Dug doing?<br />Gamma: Why's he with that small mailman?<br />Beta: Where are they?<br />[Alpha locates Dug on GPS]<br />Alpha: There he is, come on!<br />[they all dart into the jungle]
Filmography links and data courtesy of IMDb.
Docter, Pete
Data di nascita: 10 August 1968
Altezza: 6' 4½" (1.94 m)
Coniuge: Sharon Docter::(? - present) 2 children
Ultimi lavori: Trivia random: Parents are Dr. Dave and Dr. Rita Doctor.
Filmography links and data courtesy of IMDb.
Partly Cloudy (2009)
Regista: Peter Sohn Genere: Comedy, Fantasy, Animation, Family, Short
Valutazione: 8.3/10 (1899 voti)
Durata: USA:6 min
Paese: USA
Lingua: None
Cast:Trama:Everyone knows that the stork delivers babies, but where do the storks get the babies from? The answer lies up in the stratosphere, where cloud people sculpt babies from clouds and bring them to life. Gus, a lonely and insecure grey cloud, is a master at creating "dangerous" babies. Crocodiles, porcupines, rams and more - Gus's beloved creations are works of art, but more than a handful for his loyal delivery stork partner, Peck. As Gus's creations become more and more rambunctious, Peck's job gets harder and harder. How will Peck manage to handle both his hazardous cargo and his friend's fiery temperament?
Trivia random: Preceded the movie Up (2009) in some theaters.
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Giacchino, Michael
Data di nascita: 10 October 1967
Ultimi lavori: Trivia random: Has 3 children.
Citazione random: "I think my writing has an old-fashioned feel to it, for whatever reason. I'm just so influenced by the music that I listened to growing up, a lot of it out of the 60's, so it has a natural tendency to feel like it's from another era."
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Monsters, Inc. (2001)
Monsters & Co.
Regista: Pete Docter,
David Silverman Scrittore: Pete Docter,
Jill Culton Genere: Comedy, Fantasy, Animation, Adventure, Family
Valutazione: 8.0/10 (97082 voti)
Durata: 92 min
Paese: USA
Lingua: English
Cast:Trama:In a city of monsters with no humans called Monstropolis centers around Monsters, Inc., the city's power company. Monsters, Inc. The lovable confidant, tough large, furry blue behemoth-like giant monster named James P. Sullivan (A.K.A. better known as Sulley) and his Cyclops wisecracking best friend short, green monster with one large eye, Mike Wazowski discover what happens when the real world interacts with theirs in the form of a 2-year-old baby girl dubbed "Boo," who accidentally sneaks into the monster world with Sulley one night. And now it's up to Sulley and Mike to send Boo back in her door before anybody and especially two evil villains such as Sulley's main rival as a scarer chameleon-like Randall(a monster that Boo is very afraid of), who possesses the ability to change the color of his skin and Mike and Sulley's boss Mr. Waternoose the chairman and chief executive officer of Monsters, Inc.
Trivia random: SPOILER: The last half of Chuck Jones's 1952 classic Feed the Kitty (1952) cartoon is included scene-for-scene when Sulley thinks that Boo has been thrown in the trash compactor. Each of Marc Antony's overdone reactions is echoed by Sulley against the window.
Citazione random: Mike: You know, I am so romantic, sometimes I think I should just marry myself.<br />Sulley: Give me a break, Mike.<br />Mike: What a night of romance I got ahead of me. Tonight it's about me and Celia. Ooh, the Love Boat is about to set sail. Toot-toot! Cause I gotta tell you, buddy, that face of hers , it just makes my heart go...<br />[Sees Roz in front of him]<br />Mike: Yikes!
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Lasseter, John
Nome di battesimo: Lasseter, John Alan
Data di nascita: 12 January 1957
Coniuge: Nancy Lasseter::(? - present) 5 children, Nancy Tague::(? - present) 5 children
Ultimi lavori: Trivia random: In 2004, he was honored by the Art Directors Guild with its prestigious "Outstanding Contribution To Cinematic Imagery" award, and received an honorary degree from the American Film Institute.
Citazione random: We make the kind of movies we want to see, we love to laugh, but I also believe what Walt Disney said 'for every laugh there should be a tear'. I love movies that make me cry, because they're tapping into a real emotion in me, and I always think afterwards 'how did they do that?'
Filmography links and data courtesy of IMDb. 
3 commenti:
Ho visto UP versione 2D in un multisala di Treviso proprio ieri sera. Il corto Partly Cloudy è stato proiettato ed era anche bello.
Inutile dire che condivido in pieno il tuo pensiero.
@maistufe: grazie per l'informazione; medito vendetta sul mio multisala... ;-)
Concordo con te quando dici che "UP è tutto", un film completo come pochi.
Però, spero davvero che tu ti ricreda sul 3D. Se ben sfruttato, è davvero l'innovazione più arguta degli ultimi anni.
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