Dannato Beh Affleck, di cui avevo già apprezzato molto Gone Baby Gone.
Sottolineare le sue scarse capacità attoriali è un po' sport nazionale del pianeta Terra, anche se personalmente non lo trovo neppure così catastrofico: ha due espressioni, ok, ma c'è anche di peggio (specie tra le nuovissime leve). Tutto ciò però ha ben poca importanza, perché quando passa dall'altro lato della macchina da presa, continua a dimostrarsi una delle persone cinematograficamente più intelligenti al momento in circolazione.
The Town narra la storia di una banda di rapinatori di banche che opera in un quartiere di Boston. Durante un colpo viene sequestrata la direttrice di una filiale; temendo di poter essere identificati la osserveranno anche dopo la rapina, ma questo non farà che intrecciare le loro vite con la sua, oltre che far nascere conflitti interni alla banda.
Un ultimo furto - che dovrebbe sistemare tutto - poterà all'inevitabile conclusione.
Dannato Ben Affleck, dicevo: come sceneggiatore è davvero bravo (qui si basa su un libro, ma partecipa all'adattamento) e sembra conoscere alla perfezione i tempi cinematografici.
Regia asciutta, quasi impeccabile sia sulle scene d'azione che nelle parti drammatiche; c'è poco da dire: ci sono film che vanno fatti in un certo modo, e The Town è un esempio quasi perfetto di thriller drammatico.
Ben è giovane e fa ancora ampiamente in tempo a mandare tutto in mona, ma se continua di questo passo... (io non ho detto "Clint Eastwood", perché è sicuramente prematuro fare simili paragoni, ma credo che le potenzialità le abbia).
Voto: 9.
1 commento:
Vedo che siamo daccordo quasi tutto:) tranne sulle doti d'attore, c'è di peggio, ma preferisco pensare che c'è di molto meglio!
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