sabato 22 ottobre 2005

deragliamenti aerei

Pur non considerandolo il miglior regista del mondo, avevo riposto una certa speranza in Wes Craven e nel suo Red Eye. Dico subito che le mie speranze sono andate deluse.

La trama è in realtà abbastanza convenzionale: lui che sembra un perfetto estraneo tanto simpatico si rivela una carogna che ha rapito babbo/mamma/figli per costringere Il Buono Di Turno® a commettere una qualche azione empia.
Nel caso specifico lui (che non capisco come mai non si trasformi nello spaventapasseri) sequestra lei (gran topina!), direttrice di un albergo dove alloggerà un importante politico (l'implausibile Jack Scalia!!!), durante un volo aereo e - grazie ad un complice che minaccia il padre di lei - cercherà di convincerla a collaborare all'omicidio del pezzo grosso.

Non essere originali non è reato: basta far le cose fatte bene.
La prima parte, sull'aereo, tutto sommato funziona anche: non che ci sia un solo momento originale, ma ci accontenterebbe anche.
Poi si scende dall'aeroplano e - vuoi che erano finiti i soldi per far le cose fatte bene, vuoi che eran finite le idee (che non pullulavano già prima) - inizia la parte ridicola del film, con inseguimenti, esplosioni, ripicche personali (mii, che terrorista professionale :-D) e nessuno che si sogna di chiamare la polizia. Taciamo sulle battutine per allentare la tensione, che riescono solo ad annientare totalmente quel poco che ne rimaneva.

Da tenere d'occhio Cillian Murphy, che si sforza molto per entrare nella classifica dei peggiori attori del momento.
Tra l'altro non capisco gli scrupoli morali della protagonista nel contribuire ad un attentato ai danni di Jack Scalia! Avanti... chi non avrebbe pagato di tasca propria per farlo? ;-)

Voto: 5.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah.
Anche se non ho visto questo Red Eye, considero Craven un regista enormemente sopravvalutato. In realtà campa e ha campato solo, per come la vedo io, su il successo di nightmare, che era effettivamente un ottimo film (specie per quegli anni). Il resto, eventualmente con qualche micro eccezione (che cmq non fa giradare al miracolo, ma solo al mediocre), mi sembra proprio perdibile.

In sintesi: mi aspetto un film modesto da un regista modesto, che una volta (per caso?) ne ha presa una dritta, e che da allora, gli ha fatto fare di tutto (pure lo scrittore di Freddy vs Ghostbuster, il produttore di robetta come Wishmaster... e via cosi).

Non credo che lo vedrò. :)

Davide Alberani ha detto...

Film evitabile; al più da recuperare a noleggio, perché alla fin fine fa anche abbastanza ridere, tanto è improbabile.

E poi c'è il valore aggiunto dell'attentato a Jack Scalia (purtroppo nessuna violenza su quella palla di bava di Tequila ;-)

Anonimo ha detto...

Beh, questo aggiunge una piccola nota positiva... :)