Ullallà, la belle France avec le belle cinéma!
Non si sono certo limitati ad inventarlo, il cinema: non passa anno che i nostri cugini mangiacavalli non lo migliorino!
Un caso esemplare è A Children's Game (un jeu d'enfants), col quale i simpatici mangiaranocchie hanno deciso che era tempo di aprire la via francese al genere horror... e con quali risultati!
Tipica famiglia d'oltralpe: marito impegnatissimo in ufficio, mogliettina casalinga che gliela fa annusare solo quando ottiene una promozione, due figli disfunzionali ed inquietanti, una babysitter con un visetto innocentissimo, comparsate della nonna un po' rinco.
Tutto procede per il meglio fino alla visita di due grotteschi fratelli, che sostengono di aver abitato da bambini nella loro vecchia casa.
A questo punto tutti si rendono conto di abitare in Francia ed iniziano a comportarsi in maniera assurda: i bambini fanno il verso a quelli dei film horror orientali, il babbo sbiella e si fa licenziare, la mamma inizia a pagare in natura il conto della spesa, la babysitter si impicca e lo spettatore vorrebbe imitarla.
Si va avanti così in un crescendo di stramberie mortalmente noiose, gare di grande recitazione e situazioni che più che un film horror ricordano molto il film-nel-film neorealista di Tre uomini e una gamba, finché non si giunge ad una fine insipida che il 99% degli spettatori non avranno visto o avranno ignorato.
87 lunghi e dolorosi minuti che ti fan venire voglia di morire o, ancora meglio, di stanare e uccidere quanti più mangiamerda possibile.
Se non si è capito, mi è piaciuto davvero tanto! Da tempo bramavo di assistere alla risposta francese al filone horror spagnolo (che già lì si salvavano sì e no due film in tutto); non che ne avessi bisogno, ma ora so per certo che anche loro sanno fare Grande Trash®.
Voto: 1. Trashometro® 3/10:
Tags: horror, thriller, mistero, bambini, incendio, fratelli, la belle France, trash.
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