"Tratto da una storia vera!" Tutte le volte che un film recente si apre con una simile premessa, non posso fare a meno di pensare a "Non Senza il mio Ano", di South Park-iana memoria...
Nel caso specifico, mai paragone fu più adatto.
Them (Ils) narra la storia di una coppia francese - e già per questo meritevole di una morte straziante - che si trasferisce per lavoro in Romania (terra di opportunità, evidentemente...)
Nell'enorme maniero fuori Bucarest, dove vivono isolati da tutto e tutti (tutto e tutti cordialmente ricambiano), saranno attaccati da misteriose presenze che daranno loro ciò che si meritano.
Per togliere fin d'ora ogni dubbio: il colpevole non è il fantasma di Ceausescu.
Insulso e noioso a livelli letali: non accade nulla, non c'è uno straccio di trama (se non con una pseudo-rivelazione deus ex machina alla fine, e ci si arrivava fin da metà film, non fosse altro per mancanza di personaggi) ed ha un ritmo tale che guardar passare un'era geologica in tempo reale sarebbe più appassionante.
I due tizi (sì perché bisognava proprio essere in due per poter darsi la colpa l'un l'altro) alla regia e sceneggiatura raggiungono livelli di inettitudine abissali: non c'è un briciolo di tensione, la telecamera è piazzata e mossa a casaccio, la fotografia fetente.
La protagonista è discreta (ma non si spoglia abbastanza, per lo scorno del pubblico maschile), mentre il tizio pare imbalsamato (e neanche lui si spoglia, per lo scorno del pubblico femminile ).
Mi rifiuto di credere che possa esistere qualcuno che non sia francese (di nazionalità o nell'animo) che gli abbia dato un voto diverso da 1.
Voto: 1 (e no, non è tratto da una storia vera - a differenza di "Non Senza il mio Ano"!)
Trashometro® 1/10: (cheppalle!)
Tags: horror, thriller, coppia, maestra, scrittore, casa isolata, gang, morte, Romania, Bucarest, televisione, irruzione, sangue, furto d'auto, ragazzi, inseguimento, soffitta, fogna, noia mortale, l'ennesimo pessimo film francese, tratto da una storia vera ma anche no.
2 commenti:
Che ridicolo!
E non intendo il film.
Il "lungometraggio" (o medio, vista la durata) non fa gridare al miracolo, ma è pieno di spunti interessanti, perlomeno strutturalmente.
Il fatto che tu non ne abbia notato nemmeno uno denota quantomeno superficialità (l'osservazione sulla protagonista che non si spoglia dice tutto!).
Sarebbe come recensire "Fantozzi" dicendo che è un banale film comico che non fa ridere.
@mauro:
> Il fatto che tu non ne abbia notato nemmeno uno denota quantomeno superficialità
O magari l'avere opinioni personali.
O il fatto che recensisco cosa mi pare, COME mi pare - non essenso peraltro un critico di professione (non che a tutti i critici piaccia sempre ed immancabilmente la stessa roba, mi pare).
Confermo i ricordi di rara noia che mi ha dato quel filmaccio.
> l'osservazione sulla protagonista che non si spoglia dice tutto!
Si spogliava?!?! ;-)
> Sarebbe come recensire "Fantozzi" dicendo che è un banale film comico che non fa ridere.
Una follia, ma non dubbito qualcuno l'abbia detto (critico o meno). E?
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