venerdì 7 settembre 2007

matinee

Come si fa a non amare Joe Dante? Impossibile!
In Matinee poi si aggiunge il fattore meta-cinematografico, e personalmente ho finito con l'adorarlo.

Nel 1962 uno sgangherato regista di film horror di serie Z (l'impeccabile John Goodman) si reca in Florida per l'anteprima del suo ultimo film; conscio che ormai il pubblico non si spaventa facilmente, ricorrerà ad effetti speciali in sala (petardi, fumogeni, scosse elettriche, ecc. ecc.) per terrorizzare gli spettatori.
A dargli man forte la contemporanea crisi cubana dei missili, che lascia il mondo, e la Florida, in particolare in sospeso tra la normale voglia di vivere e la prospettiva di una morte imminente.
Il tutto visto dalla prospettiva di alcuni adolescenti, tra i quali un appassionato di film horror di bassa lega.

Divertente, tenero e toccante; consigliato a tutti gli amanti del cinema (e poi c'è - come sempre - Dick Miller!)

Voto: 8.
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