giovedì 2 settembre 2010

l'isola del dottor Frankenstein

Oltre 400 voti ed una media di 1.6 su IMDb; questo è il significativo biglietto da visita de L'isola del dottor Frankenstein, film del 1981 con un tocco indiscutibilmente anni '50. E non in senso buono.

Cominciando dall'inizio - che tanto tutto il resto si confonde nelle allucinazioni provocate dalla visione di cotanto bel cinema - troviamo quattro stralunati pirla che precipitano con la loro mongolfiera su un'isola (fuori scena: effetto speciale troppo costoso...)
Con loro anche un cane che, memore di Napoleone, farà subito pipì e pure altro sulla spiaggia. Da qui in avanti la trama peggiora, e non di poco.
Verranno presto accolti da una tribù di più o meno affascinanti fanciulle (ma tanto i maschietti son dei gran scorfani, quindi non hanno da lamentarsi) che, come prevedibile, scopriremo essere mezzo-sangue aliene il cui rito di iniziazione a non-si-sa-bene-cosa consiste nel farsi appendere stile amache umane (buono anche per la sciatica, credo). Ho già detto dei peggioramenti della trama?
Pur vagamente allupati a causa delle discinte signorine, bramano anche il ritorno a casa, intralciato però dagli altri abitanti dell'isola: tale Sheila Frankenstein von Helsing (l'improbabile nome non l'ho scelto io), il suo bicentenario marito ed uno stuolo di fottutissimi scimuniti che ci vengono presentati come temibili macchine da guerra, ma che si limitano a ciondolare in giro senza costrutto.
I ben assortiti coniugi stanno conducendo esperimenti su questi (sub)umani con tanto di trasfusioni, elettrodi e sfere al plasma che fanno sempre scena e costano poco; il tutto sotto l'accorda guida del defunto e mi viene da dire buon-per-lui Dr. Frankenstein, che alla bisogna appare sovraimpresso per sproloquiare baggianate che si concludono sempre con "il potere! Il potere! Il potere! Il potere!" - del resto lo sanno tutti che se ripeti ossessivamente qualcosa prima o poi si avvera (bambini non fatelo a casa: "me-la-dai? Me-la-dai? Me-la-dai? Me-la-dai?" non ha mai funzionato a memoria d'uomo).
Inutile dire che il medico che fa parte della combriccola si fa temporaneamente traviare da tale eccesso di scienza, mentre gli altri dimostrano maschio nerbo ed impongono alle donninaliene di raccogliere tronchi per preparare una zattera. Che non vedremo: anche questo era un effetto speciale fuori dalle disponibilità economiche della produzione.
Credo di poter omettere la tedioscommovente parte col capitano incarcerato, quella col tizio nella vasca che va salato periodicamente, un paio di rapimenti, i combattimenti più osceni della storia, il cervello nella teca, apparizioni/sparizioni e pure l'intero finale col generale dell'esercito vestito come un giardiniere.
Mi sembra però giusto menzionare l'arma speciale contro i cattivi, trovata in seguito ad accurata descrizione: "sarà una cosa lunga più o meno così", detto allargando le braccia stile "ho preso un pesce...". Trattasi in realtà di un ben poco portatile mitragliatore da trincea della prima guerra mondiale, che viene usato a distanza da arma bianca e che smaterializza il bersaglio.
Ah sì, e appare pure Frankenstein, ma ci faceva più bella figura se se ne restava a casa, visto che pur presenziando alla scazzottata collettiva finale viene bellamente ignorato da tutti (e lui, cortesemente ricambia).

Delirante al limite del penalmente perseguibile, l'ultimo lavoro del leggendario Jerry Warren farà soffrire ed appagherà i cultori del trash come pochi altri filmacci di serie Z. Si sa: adoro i film che chiedono molto, ma che in cambio sanno anche dare molto.
Da segnalare, poi, una serie di caratteristi del filone zombie/vampiri/mostri-vari tra i quali Katherine Victor ed il sempre mentuto John Carradine.

Credo sia difficilmente reperibile: all'epoca passava sulle tv locali a tarda notte per spezzare un po' il ritmo delle pubblicità erotiche. Se vi capita a mano, però, fateci un pensierino (ma se ci spendete più di 20 centesimi vi rido in faccia ).


Voto: 1, di stima.
Trashometro® 10/10: - solo per Veri Credenti del Brutto Cinema®.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

periodo di magra per John Carradine quello in cui è stato girato sto film, giusto?

Davide Alberani ha detto...

@brunez: magrissima. :-)

Dubito abbia anche solo visto il copione o il regista. Compare solo come voce e volto dall'oltretomba, e non escludo che sia roba girata per altri film.