domenica 11 maggio 2008

saw iv

Pur risollevandosi un poco dall'infimo terzo capitolo, è chiaro che Saw IV non ha la genialità del primo né l'estro del secondo.

In strettissima continuità col precedente (di fatto contemporaneo), l'enigmista continua a far svolgere il suo gioco anche se, per evidenti motivi, ha bisogno di nuovi apprendisti.
Bene la parte nella quale si analizzano i motivi che hanno portato il nostro eroe a creare i suoi buffi strumenti di morte e redenzione, il film pecca in quasi tutto il resto.
Il fatto è che si è voluto a tutti i costi riunire gran parte delle trame dei primi tre capitoli, aggiungendo al contempo una marea di nuovi fatti - non pochi dei quali restano non spiegati, in attesa dei seguiti.
Se non avete rivisto tutto da poco, ben difficilmente riuscirete a seguire la storia (che comunque non brilla d'originalità), e ciò non aiuta certo a tenere alta l'attenzione.

Le torture sono di buon livello, anche se ormai si ha la sensazione che sul tema non ci sia quasi più nulla da dire.

Voto: 5. Dovrebbe lasciare soddisfatto chi adora la serie; gli altri, molto meno.
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